SONO COSE SERIE

Non sarà difficile capire che noi tre, Paolo, Miki e Matteo, autori e conduttori di Sono Cose Serie, siamo fondamentalmente appassionati, fanatici, drogati di cose che raccontano.

Cinema, libri, fumetti, serie tv, videogame e collaterali fanno parte del nostro quotidiano, dei nostri trascorsi e di buona parte delle nostre ipotesi future.

In seguito ad un fortuito incontro in fumetteria (e dove se no?) e a diversi “piani per la conqvista ti monto” che ci siamo trovati a condividere, abbiamo iniziato a pensare e fare cose tra le quali quello di dare vita al format Sono Cose Serie.

Sono Cose Serie rappresenta per noi la possibilità di approfondire, scandagliare e sviscerare la serialità, uno dei fondamenti del raccontare storie, ma non solo.

La nascita del sito punta a trasformare Sono Cose Serie in un format crossmediale con uno sguardo a 360° sulla serialità.

Paolo Ferrara

paolo

Classe 1977. Prova l’ebrezza di un numero imbarazzante di diversi mestieri, tra cui l’operaio, il proiezionista, l’operatore di call center e il responsabile di fumetteria, mentre persegue il percorso nel mondo della scrittura. Scrive, scarabocchia, ha collaborato con qualche sito e qualche strano progetto, ha condotto per 5 anni una trasmissione radiofonica dedicata al fumetto, ha seguito alcuni corsi di teatro e doppiaggio, ha preso un Master in tecniche della narrazione alla Scuola Holden. Dopo il master ha tenuto corsi di sceneggiatura e scrittura ed è stato tutor per i corsi online di fumetto della Scuola Holden stessa. Ha scritto il cortometraggio Apartment 15, selezionato in numerosi festival internazionali, cinque dei quali lo hanno premiato. È l’autore del serial a puntate in ebook Maschere per GZ Editori e sceneggiatore per un progetto cinematografico composto da un lungometraggio e una web serie di genere fantasy per la svedese Kore Film and Transmedia. Qualunque cosa pur di raccontare qualche storia.
Vive e lavora a Torino. E dintorni.

Matteo De Simone

matt

Classe 1975. Ingegnere dedito alla ricerca. Da sempre ritiene la Tecnologia strumento di mediazione e concretizzazione dell’espressività umana. Nella sua quotidiana attività, punta al perfetto equilibrio tra Psiche e Techne alternando momenti puramente umanistici come sceneggiatore, grafico o musico a manifestazioni di ascetismo geek come progettista, programmatore o sistemista. Trova quiete e appagamento in rari momenti, quando tutto si compie nel trittico mistico Tecnologia-Narrazione-Umanità: Tecnologia al servizio della Narrazione, Narrazione a servizio dell’Umanità.

Michelangelo Alesso

Classe 1974. Web designer, illustratore, grafico ed un oscuro e misterioso passato da fumettista. Si occupa di interfacce grafiche, comunicazione, multimedialità e digital art, insomma tutte quelle amene attività di “copertura” che in genere utilizzano i supereroi. Cinefilo, serial tv-dipendente sempre in crisi d’astinenza, divoratore di comics, musica e fantascienza, dice di aver superato quasi indenne gli anni ’80. È il front-man di alcuni progetti musicali, in cui milita prevalentemente a scopo terapeutico.

Fabrizio Cucci

Classe 1985. Sviluppatore SW e smanettatore pazzo (maliziosi, andate via!). Nella sua carriera varia diversi ambiti: dalle telcomunicazioni (ah, gli albori del 3G!), alla diagnosi per auto (sì, taroccava le centraline delle auto per Toretto), al mondo dell’aeronautica militare e spazio.
Quando non è impegnato a costruire armi di distruzione di massa, usa la piccola parte di cervello rimasta per la sua vera missione: con la tecnologia low cost rendere accessibile a tutti la produzione di media, sia radiofonici che video.