Quello che ci aspettiamo dal 2014

spv-aspettiamo2014Chiudiamo la sessione di articoli dedicata ai bilanci passando a quel che segue subito dopo davanti ad un anno nuovo: speranze e aspettative. Ci aspettiamo un sacco di cosine interessanti dall’anno nuovo, tra queste ci sono diversi titoli seriali. Vi segnaliamo quelli che rappresentano vere e proprie novità e che qui in Sono Cose Serie ci hanno fatto alzare la salivazione a livello maremmano (il cane pastore) che verranno lanciati in questo entrante 2014.

Black SailsMenzione specialissima in testa (anche perché non sono proprio proprio novità totali). Iniziamo, anche grazie alla sorpresa di BBC che ha deciso di anticiparla, con il ritorno di Sherlock. Non abbiamo molto da aggiungere su questa sfavillante e meravigliosa serie, se non che la risoluzione del colpo di scena della seconda stagione ha rappresentato una delle attese più sconvolgenti dell’anno appena trascorso. Chiudiamo l’angolo delle menzioni speciali con un fratellino di Sherlock (visto che dietro c’è sempre il buon Steven Moffat): siamo tutti in fregola infatti di sapere come sarà il buon Peter Capaldi nei panni del nuovo Doctor Who.

Passiamo ora alla lista vera e propria:

1 – Black Sails. Un prequel de L’isola del Tesoro? Pilot girato da Neil Marshall (andatevi a recuperare il bellissimo The Descent e poi riparleremo di salivazione)? Ok, in produzione abbiamo Michael Bay e quindi possiamo permetterci qualche timida riserva, ma noi siamo già a bordo.

2 – True Detective su HBO. Matthew McConaughey. Woody Harrelson. Due detective. La stessa indagine a distanza di diciassette anni. Interessante. Intrigante.

3  – Tra le numerose serie che sulla carta ti fanno dire: “ok, questa o è una c@**@#a abominevole” oppure “una pheegata estrema”, quest’anno candidiamo sicuramente Penny Dreadful di Showtime, co-prodotta da Sam Mendes. Londra Vittoriana, i classici dell’orrore gotico (da Frankenstein a Dorian Gray passando per l’immancabile Dracula) in salsa psicologica (e venature leggermente erotiche). Da testare, poco ma sicuro.

Helix4 – Helix. Torna Ronald D. Moore, il papà del remake di Battlestar Galactica, con un thriller fantascientifico dove gli alieni sono una minaccia virale (nel senso strettamente letterale del termine). Se nell’idea di fondo c’è qualcosa di già visto e SyFy non è certo (purtroppo) sinonimo di garanzia, sulla carta e su trailer la serie ha il suo appeal. L’aspetteremo al varco…

Il nostro quinto posto si fa in tre: una segnalazione per ognuno dei Sono Cose Serie.

Paolo: Cambi di personalità come se piovesse, fino al punto di mettere in dubbio la personalità originale? Per quanto mi riguarda Legends con “mister mi ammazzano sempre” Sean Bean ha tutta la mia attenzione. Il filone è pericoloso, il terreno sdrucciolevole. Scivoloni o cadute di stile e grosse buche nella sceneggiatura sono un rischio tutt’altro che lontano. Ma se va bene, potrebbe essere una serie estremamente godibile.

Michelangelo: La rete Fx ha ordinato una stagione di The Strain, serie tv tratta dai libri di Guillermo del Toro e Chuck Hogan che sono diventati anche una serie a fumetti editi dalla Dark Horse. Alla base del plot il vampirismo, causato non da altri vampiri ma da un virus. Il regista dirigerà l’episodio pilota mentre lo showrunner sarà Carlton “Lost” Cuse.

Matteo: Io, invece, sto aspettando Fargo. Mini serie tratta dal capolavoro dei fratelli Coen (loro stessi tra i produttori esecutivi) e una sfilza di nomoni tra gli attori: Billy Bob ThorntonMartin FreemanColin HanksBob OdenkirkKate Walsh. Storco sempre il naso quando l’hype è a questi livelli perché il clamore serve spesso a mascherare i più turpi prodotti, ma a quei due fratelli lì la fiducia la si da a prescindere. Su FX ad aprile.

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