Sono Cose Serie alla Fiera del Libro

Salone del LibroCon la fiera del libro sotto il naso, Sono Cose Serie non ha potuto esimersi dal fare una capatina alla ricerca di qualche offerta seriale.

Ne abbiamo approfittato per raccogliere diversi contatti di cui presto avrete notizie che arricchiranno sempre di più il nostro blog, preparando la strada a future interviste e approfondimenti con cui vi delizieremo presto. Ecco come è andata.

Abbiamo iniziato con l’amica Ilaria Urbinati, illustratrice che abbiamo avuto il piacere di intervistare nella della terza stagione radiofonica di SCS, presenziando alla presentazione del suo primo lavoro come autrice completa. Lavoro intimo e delizioso che vi consigliamo caldamente, Vintagismi.
È stato bello vederla emozionata, ma al contempo gestire in maniera molto capace e professionale la situazione.

Nel marasma e nella vivacità della fiera, frastornati dalla quantità di input e di persone, tentando disperatamente di proteggere i contenuti dei nostri portafogli dalle mille sirene che ci incantavano da ogni scaffale, abbiamo fatto incontri molto proficui.

Come Andrea Grilli, che ha appena preso in mano le redini della piccola e interessante Double Shot Edizioni, specializzata in fumetti e saggistica sul fumetto e che ha dato vita alla nuova e fresca GZ Edizioni, casa editrice online che già al suo esordio si prospetta vivace ed intrigante, soprattutto grazie ad una serie di progetti assolutamente seriali di cui ci ha messo a parte. E lo ha fatto da vero narratore, perché ce lo ha raccontato esordendo così:

Credo che sia successo l’anno scorso, comunque sul Tirreno.it quotidiano […] un’acqua minerale italiana ha fatto una pubblicità con un attore che interpreta Zorro. La casa editrice Americana che detiene i diritti di Zorro gli fa causa e dice:
– Voi non potete utilizzare Zorro perché Zorro è mio e voi non mi avete chiesto il permesso. –
L’avvocato dell’acqua minerale dice:
– No, Zorro è un personaggio pubblico, perché sono scaduti i diritti.
Si va in causa e il giudice italiano dice:
– E’ vero, Zorro è di tutti adesso!
La notizia è passata in sordina, ma in realtà Zorro nella forma originaria (bisogna quindi verificare i dettagli, ad esempio lo Zorro della Disney aveva molti personaggi che non sappiamo se esistevano nel primo Zorro) si può utilizzare.

A questo punto GZ sta lavorando per lanciare una vera e propria serie di Zorro in formato digitale, degli ebook pensati per avere una durata casa-lavoro

Tu immagina a Milano o a Torino: esci di casa, prendi il mezzo pubblico e arrivi a lavoro. In questo percorso tiri fuori un Kobo, un Kindle, quello che vuoi e ti leggi una brevissima avventura di Zorro o di un altro personaggio storico della letteratura classica su cui stiamo lavorando per la durata del percorso. 10 minuti? 20 minuti? A un euro, due euro con uscita quindicinale o settimanale.

Ovviamente l’accenno fatto da Andrea non poteva che accendere la curiosità di SCS, così lo abbiamo fatto sbottonare su quale fosse l’altro personaggio della letteratura classica su cui stanno lavorando:

L’altro personaggio è Ulisse. Vi anticipo solo questo: gli Achei arrivano a Troia e fanno un massacro. Come sappiamo dai poemi successivi vengono tutti uccisi. Immaginatevi Agamennone ucciso da Clitemnestra: viene sepolto, e lui apre gli occhi, perché distruggendo Troia hanno fatto dispetto ad una divinità minore del pantheon greco che per punirli li ha condannati tutti all’immortalità. Immaginatevi Agamennone che sta due o tre anni murato nella tomba achea: quando Ulisse per caso lo salva, Agamennone ne esce fuori completamente schizzato. Oppure immaginatevi Ulisse che si trova nel 1775 a Philadelphia. Ha difronte a sé dei notabili del luogo che sono stufi di pagare le tasse agli inglesi e lui, in greco antico perché Jefferson parlava greco antico, gli dice: – scusa, ma perché non fai l’indipendenza? – Dietro il progetto di Odisseo c’è un mistero molto più complesso. Stiamo rileggendo tutta la letteratura classica prendendo l’opera di Graves, grande poeta irlandese, con la sua rilettura sulla Dea Bianca. Vorremmo portarlo avanti molto a lungo. Pensate ancora: la CIA nasce il giorno dopo gli Stati Uniti perché Jefferson non si fidava di Ulisse e quindi fa nascere il primo servizio segreto per tenerlo d’occhio. E un Agamennone impazzito è un guerrafondaio che gira per il mondo a fare guerre: lo vedo ad esempio a fianco dell‘orda d’oro come consulente

Non c’è che dire: le anticipazioni di Andrea hanno stimolato il nostro appetito seriale e quello più intimamente geek. È successo anche a voi?

Abbiamo anche conosciuto lo staff di Delos Edizioni, che sono inoltre gli autori e i curatori di riviste e blog che seguiamo sempre con passione, da fantascienza.com a fantasy magazine. Un incontro che faremo fruttare molto presto, ma di cui abbiamo anche subito approfittato nella figura di Luigi Pachì, il direttore della collana dedicata da Delos book ad una serie di romanzi e raccolte di racconti “apocrife” su Sherlock Holmes, oltre che direttore della rivista ufficiale italiana Sherlock Magazine per raccogliere una piccola intervista andata in onda durante il nostro speciale con Fuori Catalogo per l’anniversario della nascita di Arthur Conan Doyle.

L’ultimo incontro è stato quello con Chiara Codecà attenta osservatrice dei temi della serialità, esperta di serie tv, traduttrice/adattatrice, editor e consulente editoriale a cui abbiamo fatto un intervista molto approfondita sul web e la serialità che potrete presto sentire. E dato che lei è anche un’appassionata redattrice per Sherlock Magazine, l’abbiamo coinvolta nella puntata dedicata a Doyle, regalandoci qualche altro prezioso e ficcante intervento.

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