Al Comic-Con con Elena Casagrande
Il San Diego Comic-Con da diversi anni è ormai non più soltanto l’appuntamento per il mondo del fumetto americano, ma una meta di pellegrinaggio nerd a 360°, nonché appuntamento fondamentale per la serialità in senso totale, con un grosso occhio puntato su quella televisiva. Fondamentali i famosi panel, occasioni in cui le serie più calde del momento vengono presentate o incontrano il proprio pubblico con anticipazioni, sorprese, ma soprattutto membri di cast & crew.
Quest’anno, tra gli autori che si avvicenderanno per firmare autografi e realizzare sketch per i fan, c’è una vecchia conoscenza di Sono Cose Serie: Elena Casagrande, in loco proprio come trait d’union tra il mondo del fumetto e quello della serialità televisiva. Elena si trova lì infatti per gli editori Boom Studios e Titan in qualità di disegnatrice di uno dei serial fumettistici dedicati al Doctor Who! Nello specifico lei si è specializzata con fumetti dedicati al decimo dottore, quello interpretato da David Tennant. Abbiamo intervistato sul nostro blog Elena diverso tempo fa, quando era impegnata con il golia verde, Hulk, e anche quello rosso, Rhulk.
Compatibilmente con i suoi (grossi) impegni di lavoro di questi giorni, Elena ci racconterà qualcosina della sua Comic-Con: tenete d’occhio il nostro sito e i nostri social per seguire le news che ci piomberanno direttamente in casa da San Diego.
Siamo riusciti a raggiungerla il 24, praticamente all’inizio della seconda giornata di fiera, proprio pochi istanti prima che iniziasse la sua prima sessione di disegni e le abbiamo fatto qualche domanda al volo. Prima di cominciare, Elena ha definito l’evento dicendo: “Se esiste un inferno per i nerd, è il comicon”:
Sono Cose Serie: Com’è l’impatto del Comic-Con?
Elena Casagrande: Il comicon è qualcosa che la prima volta ti stravolge, ti rapisce mentalmente e fisicamente. Ma la seconda volta già conosci mosse più intelligenti per affrontarlo e magari te lo godi sempre meglio.
SCS: Usando come unità di misura Lucca… quante Lucca è grande il Comic-Con?
EC: La struttura è enorme, la folla infinita, gli eventi anche. Credo sia 4 volte Lucca in grandezza. Ma forse il rapporto spazio/folla vince Lucca.
SCS: Quindi, viste dimensioni e la grande quantità di possibilità che ospita, sei costretta a scegliere cosa vedrai e a cosa dovrai rinunciare…
EC: Esatto. Devi fare delle scelte per godertelo al meglio.
SCS: Quanto fumetto e quanto altro?
EC: Fumetto con stand che vendono credo un 30%. Artisti 15%. Il resto è merchandising, tv e cinema. Ci sono panel tutti i giorni, tutto il giorno, sparsi per le varie stanze dello spazio fieristico.
SCS: Visto che parliamo di scelte necessarie… quali sono le scelte di Elena Casagrande?
EC: Avendo scoperto di dover lavorare tutti i giorni solo ieri (ahahahah!) credo che mi dedicherò allo shopping domenica, farò dei giri veloci agli stand delle serie tv per fare foto agli attori, se ce la faccio, e penso non riuscirò a vedere nessun panel. Faro delle fughe strategiche…
1 Comment